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Anello Tamashii® Originale in Argento 925‰ RIG ZVA Turchese Africano

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lun, 25.11 - gio, 28.11

TAMASHII® è un marchio registrato Aria Preziosa Srl

Codice: RHS904-75

Descrizione

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.
I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.
Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).


Anello originale Tamashii® RIG ZVA arricchito con pietre naturali TURCHESE AFRICANO
Realizzato in Argento 925‰, e disponiibile in diverse misure, riporta il mantra “Om Mani Padme Hūm” del Buddha della compassione Cenresig, tra i più noti e diffusi mantra del Buddhismo.

Ogni anello è spedito con relativa confezione originale e certificato di garanzia.

PREMESSA SULL’ORIGINE DEL PRODOTTO
Tamashii® è prodotto nell’area dell’Asia Centrale (Himalayana) secondo antiche tradizioni utilizzando prodotti, tecniche e processi controllati da Aria Preziosa.

Il marchio Tamashii® è di proprietà di Aria Preziosa S.r.l.

TUTELA DELLA SALUTE DEL CONSUMATORE

Tutti i gioielli Tamashii® sono realizzati artigianalmente utilizzando pietre naturali e materiali in osservanza alle norme igienico sanitarie sulla tutela delle persone (D.Lgs. 206-6/9/2005).
I metalli utilizzati hanno un contenuto di nichel conforme alla norma EN 1811:2011.
Per prendere visione della Garanzia Legale nella sua integrità ti invitiamo a visitare la pagina web specifica.

Ogni articolo Tamashii® è realizzato per durare nel tempo se vengono rispettate le indicazioni di base sull’uso e la manutenzione.

Tutti i materiali utilizzati hanno origine naturale pertanto potrebbero subire alterazioni e modifiche se utilizzati in maniera impropria e se messi a contatto con sostanze chimiche (ad esempio: cosmetici, creme, profumi, saponi, cloro, acqua salata etc.)

Alcune pietre sono particolarmente ricche di sali minerali i quali potrebbero mutare, più o meno evidentemente, il proprio colore in base alle caratteristiche chimico-organiche dell'epidermide. 

Si consiglia di:
• evitare il contatto con make-up, creme, profumi e/o agenti chimici
• non esporre i gioielli a cloro, saponi e/o acqua salata
non indossare il gioiello Tamashii® durante la doccia ed in piscina

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In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo PAN ZVA viene indossato dagli abati Pandita, “gli eruditi”.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo PAN ZVA viene indossato dagli abati Pandita, “gli eruditi”.

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In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo PAN ZVA viene indossato dagli abati Pandita, “gli eruditi”.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo PAN ZVA viene indossato dagli abati Pandita, “gli eruditi”.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo PAN ZVA viene indossato dagli abati Pandita, “gli eruditi”.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo PAN ZVA viene indossato dagli abati Pandita, “gli eruditi”. L’Agata in natura si presenta in molte tonalità, il blu può essere più o meno intenso dando origine a diverse varianti che vanno dall’azzurro profondo (oceano) al più chiaro (cielo). L’azzurro per la cultura tibetana è il più importante dei colori e rappresenta la purezza, la saggezza e la pace. Nella variante cielo è accentuato ancora di più il concetto di purezza.

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In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo PAN ZVA viene indossato dagli abati Pandita, “gli eruditi”.

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In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).

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In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa).

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole, tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo RIG ZVA viene indossato dagli allievi che hanno superato gli esami del corso del Sgrub Grva, cioè riservato agli Grub Bla Ma e agli abati (Gdan Sa). Sin dagli albori della civiltà il Lapislazzuli è una delle pietre preziose più note e celebri. Veniva spesso utilizzato durante i rituali che compivano i popoli mesopotamici, ritenuto la dimora dove risiedeva l’essenza più pura del divino. Indossare la pietra Lapislazzuli contribuisce a rendere la persona più integra e onesta aiutandola a rimanere coerente con le scelte fatte in passato.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo DVAGS ZVA venne indossato da Gampopa, uno dei principali maestri della scuola Kagyu del Buddismo tibetano che, secondo la leggenda, prese forma da un paio di scarpe donategli da Mi la ras pa (Milarepa), a cui era fortemente devoto.

In Tibet il Lamaismo si divide in diverse scuole. Tra le più caratteristiche e antiche c’è quella dei rNin ma pa, “gli antichi”, la seconda scuola.I loro monaci indossano diversi copricapi, ognuno dei quali identifica il ruolo gerarchico e spirituale all’interno della stessa scuola.Il copricapo PAN ZVA viene indossato dagli abati Pandita, “gli eruditi”. Sin dagli albori della civiltà il Lapislazzuli è una delle pietre preziose più note e celebri. Veniva spesso utilizzato durante i rituali che compivano i popoli mesopotamici, ritenuto la dimora dove risiedeva l’essenza più pura del divino. Indossare la pietra Lapislazzuli contribuisce a rendere la persona più integra e onesta aiutandola a rimanere coerente con le scelte fatte in passato.

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